La camicia bianca… secondo Gianfranco Ferré

È in corso al Museo del Tessuto di Prato la mostra dedicata al grande stilista Gianfranco Ferré, scomparso nel 2007, e al capo che più di ogni altro rappresenta il suo stile: la camicia bianca.

Opere architettoniche, di alta ingegneria, prima che capi di abbigliamento… questa è l’impressione che si ha entrando nella sala dove sono esposte 27 camicie disegnate dallo stilista nei suoi oltre vent’anni di attività.

Una mostra che evidenzia l’eleganza della camicia bianca grazie alla poetica sartoriale di Ferré.

Tutte le  info sulla mostra QUI

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Vintage

Si è conclusa ieri “Vintage”, la mostra ospitata dal Museo del Tessuto di Prato, in collaborazione con A.N.G.E.L.O  Vintage Archive.

La mostra illustra l’evoluzione del concetto da “indumento usato” a quello odierno più affascinante di “vintage” o “second hand”.

Tra i primi ad adottare la pratica del riciclaggio proprio i cenciaioli pratesi che, nel dopo guerra, smistavano pazientemente cumuli di abiti e tessuti provenienti principalmente dagli Stati Uniti, selezionando i migliori per riutilizzarli nella fabbricazione di nuovi tessuti.

Nelle sale del museo si racconta, attraverso gli abiti, il passaggio dal semplice riutilizzo di un capo al collezionismo vintage di abiti dell’alta moda, in un arco di tempo che va dagli anni Cinquanta e Sessanta, con Chanel, Christian Dior, Pucci, Balenciaga, Cardin, fino agli anni Ottanta e Novanta con Valentino, YSL, Miyake e ai marchi più recenti che inseriscono nelle loro collezioni capi cui viene dato sapientemente un aspetto vissuto.

It ended yesterday, “Vintage”, the exhibition hosted by the Textile Museum of Prato, in cooperation with ANGELO Vintage Archive.

The exhibition illustrates the evolution of the concept of “used clothing” to today’s most fascinating of “vintage” or “second hand”.
Among the first to adopt the practice of recycling ragmen from Prato, after the war, sorted patiently piles of clothes and fabrics sourced mainly from the United States, selecting the best for re-use in the manufacture of new tissues.
In the halls of the museum tells, through the clothes, the transition from the simple reuse of a item to collecting vintage clothes high fashion, over a period of time ranging from the Fifties and Sixties, with Chanel, Christian Dior, Pucci, Balenciaga, Cardin, until the Eighties and Nineties with Valentino, YSL, Miyake and latest brands that include in their collections items who are given carefully a used look.

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